“Quando non fai assolutamente nulla – di fisico, di mentale, o a qualsiasi altro livello – quando ogni attività si è arrestata e tu esisti semplicemente, sei e basta, quella è meditazione. Non la puoi fare, non è una pratica: la devi solo comprendere. Ogni volta che riesci a trovare il tempo per essere, semplicemente, abbandona ogni azione. Anche il pensiero è un’azione, anche la concentrazione è un’azione e così pure la contemplazione.
Se anche per un solo istante non fai nulla, e ti trovi nel tuo centro, assolutamente rilassato, sei in meditazione. E quando hai capito il trucco, puoi restare in quella dimensione quanto vuoi, e alla fine ci puoi vivere ventiquattro ore su ventiquatto!
OSHO
Le parole del grande maestro Osho spiegano perfettamente cos’è la meditazione. Tutte le volte che FAI una tecnica, che FAI una pratica, FAI un pensiero STAI FACENDO! Ma la meditazione non ha obiettivi, non ha pensieri e non è azione. se FAI non SEI.
La meditazione è “ESSERE” e non “FARE”.
La meditazione non è qualcosa che cresce piano piano mentre la coltivi amorevolmente: questo puoi farlo con le piante, con lo studio o con qualsiasi altra cosa ma non con la meditazione. La meditazione o c’è o non c’è, o è presente oppure manca del tutto. Non puoi raggiungerla con tecniche varie, puoi solo comprenderla. La meditazione si manifesta da sé senza una tua volontà precisa. Pensa a come si manifesta il sonno: puoi usare mille modi per addormentarti ma non puoi scegliere di addormentarti nello stesso modo in cui scegli di alzare un braccio o battere le ciglia. Puoi aver utilizzato tutti i sistemi per addormentarti ma se il sonno non arriva tu rimani sveglio! La meditazione si manifesta in modo simile: nello stesso modo puoi utilizzare tutte le tecniche disponibili per arrivare alla meditazione e all’illuminazione ma queste arrivano solo se è il momento giusto.
Ma allora a cosa servono tutte le tecniche?
Certo è che con le tecniche e le pratiche fai in modo di ripulirti dalle “tossine” mentali, emozionali ed energetiche così da creare un ambiente adatto dentro di te affinché la meditazione si possa manifestare… per poi scoprire che è sempre rimasta lì, eri solo tu che non la vedevi.
CELEBRA LA VITA
“Il maestro indica la luna col dito, lo stolto guarda il dito del maestro” (proverbio Zen).
E quanti meri costrutti mentali sono stati fatti e si fanno tuttora su quel dito! Libri e libri di grandi studiosi non praticanti per parlare solo della posizione in cui si mettono le gambe o i mudra per le mani, la posizione della lingua nonché delle “potenti e austere tecniche” per poter far sviluppare la meditazione, a volte martorizzando e torturando il corpo fisico. Ma anche degli obiettivi che la meditazione dovrebbe farti raggiungere…
La meditazione non è nulla di tutto questo!
La meditazione è piacere, è fragranza, è celebrare realmente la Vita. Nel momento che entri in meditazione non ci sono obiettivi, non c’è azione, non c’è pensiero. Non c’è per nulla la mente. La mente razionale vuole continuamente agitarsi, vuole controllare tutto, punta a stimoli e obiettivi sempre più alti e difficili, deve modificare in continuazione ciò con cui viene a contatto, anche se a volte non serve.
E così si perde l’attimo che scorre, si perdono i piccoli momenti e la bellezza di vivere ogni istante. Praticamente si perde la vita.
Ecco che con la pratica ritorni a una dimensione più naturale.
ESPERIENZA PERSONALE
Meditare è un’esperienza strettamente intima e personale. Sono stati fatti molti studi sulla meditazione, ma l’unico modo per conoscerci in profondità è quello di praticare costantemente e di tener conto esclusivamente della propria esperienza. Da me non troverai mai studi scientifici sulla meditazione: puoi trovare le esperienze dei maestri scritte sui libri. Puoi confrontare la tua esperienza con altri ma la tua esperienza diretta rimane unica.
IL CORPO FISICO
Come ho detto prima non è necessario utilizzare pratiche che umiliano il corpo fisico. Se non sei in grado d mantenere la “posizione del loto con l’attenzione posta sul mudra cosmico formato dalle mani” va bene comunque! Ovvio che se la posizione del loto è stata usata per migliaia di anni da milioni di persone (ed è tuttora usata) sicuramente ha un ruolo decisamente importante nella pratica, ma soprattutto all’inizio della tua pratica se utilizzi una posizione più comoda è meglio: se il corpo fisico è comodo non ha bisogno di distrarti da ciò che stai facendo. Meditare diventa sempre più un piacere.
Assumi una posizione comoda per le tue meditazioni.
LA TUA MEDITAZIONE
La meditazione è unica ma le tecniche e le pratiche per arrivarci sono innumerevoli: è importante trovare la propria tecnica, il proprio modo di meditare. Spesso nella scelta di praticare la meditazione ti puoi lasciare influenzare da molti fronzoli, poi con la pratica vera percepisci che quel tipo di meditazione non va bene per te in quel momento.
Abbi il coraggio di provare diverse meditazioni prima di scegliere la tua.
COSA IMPARERAI NEL PERCORSO DI MEDITAZIONE
Conoscerai l’essenza della meditazione, le pratiche per risvegliarla, come costruire il tuo angolo di meditazione con colori, profumi, incensi ecc.
Conoscerai diversi tipi di meditazione così da poterli provare e trovare la meditazione che sia più adatta a te.
Parleremo delle meditazioni statiche e dinamiche, della meditazione di ogni minuto, dei mantra, dei sutra, dei mudra e delle varie posizioni.
Parleremo della meditazione nella pratica quotidiana, nei massaggi nel Reiki e nella professione.
Conoscerai gli effetti della meditazione nel luogo di lavoro, nelle aziende ecc.
Tutte le meditazioni proposte verranno anche praticate.
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